PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN LUNGOMETRAGGIO DI FICTION
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DAL GIALLO ‘ OMONIMO’ SCRITTO DA FRANCO GIGLIOTTI E ADATTATO CINEMATOGRAFICAMENTE DA CLAUDIO NERI, UN FILM CHE LO VEDE AMBIENTARE SUI TERRITORI DELLA VALDICECINA .

Il progetto per il lungometraggio “La Scarpa” parte da un’idea del regista pisano – castellinese Claudio Neri, dopo la lettura del libro giallo omonimo scritto da Franco Gigliotti , primo libro di una lunga serie di gialli imperniati sul personaggio del Colonnello Lupi sempre ambientati nella Val di Cecina
Dopo la felice riuscita del progetto film “Pisorno 1941”, realizzato anche grazie al contributo “bando cultura” del Comune di Pisa nel 2021, successivamente nel 2022 è stato prodotto il film corto ‘ La Divina e il Poeta’ sull’incontro realmente accaduto, artistico e amoroso tra Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio a Marina di Pisa, film che ancora sta riscuotendo i favori del pubblico e della critica specializzata, tutti prodotti per la regia di Claudio Neri.

La trama del libro di Gigliotti adattato dal Neri , parte da una scarpa da ginnastica a mezzo stivaletto, nuova, abbandonata vicino ad una panchina lungo la passeggiata per andare alla fonte dell’Agrifoglio, trovata dal colonnello Lupi, carabiniere in pensione a Castellina Marittima. La sua esperienza e il suo innato fiuto lo portano a scoprire dove è sparito il proprietario e perché. Tra lo scenario naturale di questa bellissima campagna toscana, saltano fuori storie inaspettate, struggenti, personaggi affascinanti, storie di Club Prive, sale da ballo dove pruriginose donne aspettano il lui di turno, il gioco del wargame o softair simulazione di scontri armati, un agriturismo con maneggio condotto da una splendida amazzone, che si ritrova invischiata, suo malgrado, in un gioco proibito e perverso. Il tutto condito con ricette di pranzetti appetitosi e con “nuvole bianche proibite”. Alla fine i carabinieri del Comando di Riparbella, aiutati dalla sapiente regia del colonnello Lorenzo Lupi, scopriranno l’arcano mistero di quella scarpa e del suo proprietario. Il cielo e le stelle sono quelle di Castellina Marittima in provincia di Pisa, poi Riparbella, Cecina, Livorno e luoghi fantasiosi nati nella mente dello scrittore.
Una storia noir affascinante e appassionata vissuta proprio sul territorio della Val di Cecina.
Lo scopo di una simile operazione è quello di riavvicinare il grande pubblico al cinema e alla lettura di libri , nel quale cogliamo tutta l’umanità e genuina forza emotiva dello scrittore Franco Gigliotti.

Vorrebbe essere un modo altro per avvicinarsi al genere giallo realistico , scoprendo nell’umanità i lati affini,fragilità, vizi , debolezze, delicatezze e forza ed impeto che potrebbero appassionare e parlare al pubblico di oggi, anche ai più giovani.
Pensiamo inoltre che in un territorio come quello della Val di Cecina , turismo e cultura possano e debbano andare “a braccetto” , e quale occasione più ghiotta per farlo di questa, vista la densa storia del territorio, ed il fortissimo legame che Gigliotti ha con essa, tanto che sicuramente i suoi scritti sono influenzati dalla rigogliosa e meravigliosa natura del territorio stesso, dalla sua gente, dal suo vissuto, ed il nostro piano legherebbe gli interpreti a più location sul territorio , come una sorta di road map.
Una riscoperta e rivisitazione del territorio volta a mostrarne poesia letteraria, forza e bellezza, per questo ci rivolgiamo a più realtà sul territorio stesso, a riempire di umanità figure spesso lontane dal nostro quotidiano, a far capire l’importanza a riscoprire e riapprezzare il nostro territorio grazie alla cultura.
L’attuazione del lungometraggio di fiction ‘ La scarpa’ prevede un costo molto contenuto , attorno ai 6000 euro , comprendente l’impiego di attori professionisti e attori amatoriali del territorio, la regia, le riprese , il montaggio e le prime proiezioni pubbliche gratuite da concordare. Successivamente il film prenderà il percorso di partecipazione a concorsi e festival nazionali e internazionali (con sottotitoli) per una più ampia visibilità dell’opera e del territorio da cui nascerà.